Biografia

Carlo Nannicola nasce a L’Aquila nel 1981. Ha studiato “Grafica d’arte e progettazione” all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dove si è diplomato nel 2006. Nel 2009 ha completato gli studi discutendo la tesi di specializzazione in Grafica d’Arte: “Big Brother is broadcasting you – Il web dalla nascita ai giorni nostri tra cooperazioni, contaminazioni e irruzioni”, relatore la Prof.ssa Teresa Macrì, ottenendo il massimo dei voti e la dichiarazione di lode.

Continuando il percorso già avviato in Accademia,  i preminenti canali d’espressione utilizzati nell’ambito della creatività digitale, quali la net / web art e il sub advertising diventano termini naturali di studio. La sua ricerca, dall’accentuata caratterizzazione interdisciplinare, si avvale dell’apporto  di differenti linguaggi, dalla grafica al video, dalla performance ai Nuovi Media.

Nel suo dinamico percorso formativo e, partecipa a  workshops, webinars ed altre molteplici esperienze di punta;  incontra, opera e collabora con numerosi artisti italiani e stranieri tra cui vanno ricordati almeno Mark Giloux, Botto & Bruno, Marcel-lì Antunez Rocha, Enzo Umbaca, Cesare Pietroiusti e Bitwatt.

Nel 2005 segue il corso di “Lineamenti di Storia delle Tecniche – Le tecniche Calcografiche di Incisione indiretta: Acquaforte, Acquatinta, Lavis, Ceramolle” presso l’Istituto Nazionale per la Grafica.

Al 2006 datano le prime esperienze come VJ che valorizzeranno le sue esplorazioni espressive sulla video art.

Nel 2007 è regista del cortometraggio “Come se il fiore nascesse dalla pietra”, ideato e scritto da Patrizia Tocci.

Nel 2008, con l’artista Pelin Santilli, elabora “una serie di sei manifesti sulla libertà d’espressione e la possibilità di (r)esistenza con un surplus di immagini…” che vengono accolti positivamente dalla critica.

Sempre nel 2008, vince il premio “Pagine Bianche d’Autore” come artista per la regione Abruzzo.

Nel 2009 inizia una collaborazione con L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila per dare vita ad una WebTV sperimentale con il coinvolgimento degli studenti. Il progetto si interrompe bruscamente il 6 aprile 2009 a seguito del terremoto che ha distrutto la città.

A ridosso della tragedia aquilana avvia il work in progress “Greetings from L’Aquila – Saluti da L’Aquila”, una raccolta di meta-testimonianze del post-sisma destinate alla pubblicazione e condivisione tramite web 2.0, nonché degli altri Nuovi Media nel frattempo affermatisi.

Dà quindi impulso al progetto ur:get collaborando con l’artista Loredana Tobia.

Nel settembre 2009 fonda e dirige la webzine sperimentale “Culturame.it” che in breve tempo diventerà un contenitore di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea italiana e internazionale.

Nel maggio 2010 concretizza, insieme ad un gruppo di cittadini aquilani, la WebTV partecipata “L’Aquila99.tv”.

Durante il 2011 concentra la sua ricerca sull’interazione tra Arte e Nuovi Media.

Nel 2012 idea e cura la rassegna di video e web art “Tempo Riflesso”.

Nel 2013 cura altre rassegne, sperimentando al meglio le opportunità emergenti negli spazi virtuali della rete. In qualità di artista è invitato a partecipare a diverse mostre di arte contemporanea. Tra queste, si segnala la rassegna di Ortucchio, in cui interviene al fianco di Lea Contestabile come condirettore dell’iniziativa.

Ritorna a collaborare con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila progettando e dirigendo il “Laboratorio Nuovi Media”, che registra l’attiva e fattiva partecipazione creativo-produttiva degli studenti.

Da novembre 2014 dirige l’attività del FabLab dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e tiene i corsi di “Tecniche di modellazione digitale – Computer 3D”, “Tecniche della modellazione digitale per il restauro”, “Rendering 3D” e “Videografica” presso la stessa Accademia.

Per i bienni 2016-17 e 2018-19 è stato membro, per la Grafica e Nuovi Media, della Commissione Cultura del Comune dell’Aquila.

Da novembre 2017 a febbraio 2021 è stato titolare di II fascia di “Tecniche dell’incisione – Grafica d’Arte” connotando i corsi dell’Accademia aquilana con un approccio sperimentale aperto alla grafica contemporanea con la forte influenza delle nuove tecnologie e media.

Da marzo 2021 è in servizio come docente di I fascia per la cattedra di “Tecniche della modellazione digitale” presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro .

Dal 2004 partecipa attivamente a Mostre e Seminari di ampio respiro spesso guidando, assieme ai colleghi dell’Accademia dell’Aquila, la ricezione e la proposizione di alcune delle esperienze contemporanee di esplorazione della performance artistica che meglio si caratterizzano per la possibile interazione/intervento della metodologia digitale.